MANIMALI é un PROGETTO




C’è stato un tempo, non molto lontano, in cui se mi chiedevano: “che lavoro fai adesso?” (inteso per “non fai più il veterinario?”) cominciavo una serie di discorsi che non avevano né capo né coda, perché nemmeno io volevo dare un nome al mio mestiere. Sono stata un “Veterinario” con la V maiuscola per 12 anni, facevo tutto quello che fa un vero veterinario, clinica ambulatoriale, piccole chirurgie e medicina di urgenza.

 In realtà quello che ricordo di più di quel periodo sono i miei clienti ed i loro animali, le loro vite, i legami imprescindibili che si istauravano tra loro. Man mano che i miei studi cambiavano la loro direzione, allontanandosi dalla medina tradizionale, i miei clienti invecchiavano, morivano ed io avevo la sensazione di non curarli veramente. Parlo di una guarigione che non coinvolge il sintomo ma l’anima, la guarigione di chi ci sta accanto quando moriamo. Poi mi sono resa conto che non avrei più guarito nessuno, in realtà non lo avevo mai fatto, semmai il mio ruolo consisteva e consiste tuttora nell’accompagnare in un percorso che permette a tutti, uomini e animali di convivere e sciogliere quei nodi che creano disagio e malattia.

Poi qualcuno, più di uno, mi ha fatto notare che io studio tanto, che ho tutte queste nozioni ma quando devo parlare del mio lavoro mi perdo in una specie di balbuzie, dando la sensazione di non sapere quello che faccio, di essere poco sicura, di mancare di fiducia in me stessa.

A quel punto ho iniziato a parlare, a girare e parlare, e raccontare di quello che mi appassiona e del mio lavoro. Incredibilmente ho messo a fuoco che questo mio progetto, il progetto MANIMALI non è fatto di tanti piccoli pezzi che camminano per conto loro, questo mio progetto è fatto di un ascolto attento e meticoloso, di tanto studio, di una visione “intera” del nucleo animale proprietario ambiente e di me.

Nel tempo ho imparato ad occuparmi degli animali e l’ascolto delle loro esigenze spesso mi mostra quali sono le dinamiche dalle quali generano i problemi o le malattie per le quali vengo chiamata. Faccio questo attraverso gli strumenti che ho acquisito nel tempo, le conoscenze in Medicina Veterinaria, l’Omeopatia, l’Ortho-bionomy e la Teoria Polivagale.

MANIMALI è un nome suggerito dalla mia amica Tiziana e subito l’ho sentito mio, perché nel mio lavoro ci sono gli animali, l’anima di chi è coinvolto nella loro storia, ci sono le mie mani, sempre protese e pronte all’ascolto. MANIMALI non è un lavoro, non è associazione, è un progetto perché il progetto è qualcosa in perenne movimento, che non finisce mai, che cambia e si adatta nel qui e ora, che ha regole precise ma non ha limiti di applicazione e che coinvolge altre figure professionali, nel rispetto dell’ascolto e di un concetto di guarigione che vada oltre il sintomo.





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